Monterosso Calabro, tra tradizione e innovazion
- Marketing Alisea
- 20 gen 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Geo & Geo racconta la storia di Perpetua e GRAPHI-TEE endorsed by Perpetua.
Le telecamere di Geo & Geo tornano in Calabria, stavolta nell’antica miniera di grafite di Monterosso Calabro, chiusa negli anni ‘40, alla scoperta di una tradizione che vede protagonista la grafite, minerale prezioso e affascinante.
Fin dai tempi degli antichi romani, la popolazione locale raccoglieva questo materiale in ampie vasche dette “gurne”, precedentemente riempite con acqua piovana, al fine di ottenere un composto denso di colore nero che, grazie all’aggiunta di leganti naturali quali bucce di melograno e mallo di noce, consentiva di tingere stoffe e tessuti.
Nel corso della storia la grafite, grazie alle sue incredibili proprietà (ad esempio conduzione elettrica, termica, acustica e schermatura elettromagnetica) ha trovato molteplici impieghi. Tra questi, l’utilizzo nell’industria di produzione degli elettrodi in grafite per elettroerosione.
Scarto di questa lavorazione industriale è polvere, destinata allo smaltimento in discarica.
Ci siamo a lungo interrogati sulla possibilità di dare nuova vita a questo materiale di scarto. Dopo aver inventato Perpetua la matita, l’unica che ricicla scrivendo 15 g di polvere che altrimenti sarebbe finita in discarica, ci siamo chiesti se l’antica tradizione tintoria calabrese potesse essere reinventata in chiave moderna.
g_pwdr® Technology è la risposta a questa domanda, un trattamento di tintura a base di polvere di grafite che offre un’alternativa ai pigmenti chimici nell’industria della moda.
Rispetto alle tecniche attualmente in uso, g_pwdr Technology permette di:
ridurre il consumo d’acqua del 90%;
ridurre lo spreco di energia elettrica del 47%;
non utilizzare additivi e pigmenti chimici.
Il tessuto trattato con g_pdwr si caratterizza per:
il punto di grigio unico e non ottenibile con alcun sistema di tintura chimica;
la morbidezza, ottenuta senza l’utilizzo di ammorbidenti ma mediante le sole proprietà lubrificanti della grafite;
una mano unica, non replicabile, dovuta alle caratteristiche abrasive proprie della polvere di grafite.
@Mariella88 Sono d’accordo! Mi piace pensare che la storia non sia mai statica, ma che si evolva sempre, adattandosi alle nuove sfide e tecnologie. Spero che la Calabria e Monterosso possano diventare un esempio per tutti noi su come preservare il nostro patrimonio e al tempo stesso innovare per un futuro più sostenibile.
Ci vediamo alla prossima discussione! 😊
@Luca_Explorer Ottimo consiglio, Luca! Lo guarderò sicuramente per capire meglio come la grafite viene utilizzata in modo innovativo al di fuori della tradizione. Grazie per il link!
Comunque, tornando a Monterosso, non vedo l’ora di vedere come questa combinazione di tradizione e tecnologia si evolverà nei prossimi anni. Chissà, magari vedremo anche nuovi prodotti o iniziative che nasceranno da questo mix!
@Giovanni92 Esatto, Giovanni! Un esempio di come il riciclaggio possa portare anche a nuove soluzioni per l'industria e lo sviluppo sostenibile. A proposito, se qualcuno fosse interessato a saperne di più su come la grafite viene utilizzata oggi nei vari settori industriali, ho trovato un sito interessante. Forse potrebbe essere utile per chi volesse approfondire questi argomenti: https://winnita-italia.com/. Mi piacciono molto i fantastici bonus di benvenuto e anche il fatto di poter prelevare denaro immediatamente, questo è molto, molto importante per me.
@Mariella88 Un’iniziativa simile che mi viene in mente è quella di alcune piccole botteghe in Italia che riutilizzano il legno degli alberi abbattuti per creare oggetti d’arte o mobili. È incredibile vedere come materiali che sembrano essere inutili possano essere trasformati in qualcosa di bello e utile.Per quanto riguarda Monterosso, sono curioso di vedere se questa combinazione di tradizione e tecnologia porterà anche a nuovi sviluppi nel settore del riciclo e della sostenibilità. Potrebbe essere un vero e proprio modello per altre regioni!
@Luca_Explorer Concordo pienamente! La storia di Monterosso è davvero affascinante e il modo in cui stanno riuscendo a coniugare tradizione e innovazione è un esempio per tante piccole realtà locali che potrebbero fare lo stesso.
E voi, oltre a Perpetua, avete mai sentito parlare di altre iniziative simili che cercano di riciclare o ripristinare materiali antichi per produrre qualcosa di nuovo? Sarei curiosa di scoprire altre realtà simili!